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La beccaccia

Conoscenza dell’uccello

L’areale della beccaccia (Scolopax Rusticola) è considerevole. Tra zone di svernamento e di riproduzione, è presente in tutte le zone temperate dall’Europa all’Asia.

La beccaccia è un uccello solitario che vive in grandi foreste con terreno umido e ricco di lombrichi (grandi foreste di latifoglie, boschi misti, giovani piantagioni di conifere, ecc. Sebbene le beccacce nidificanti siano scomparse dall’Altopiano svizzero, sono ancora presenti nel nord delle Prealpi e nel Giura.

La beccaccia è un abitante delle foreste con un bel piumaggio bruno-rossastro che mostra tutte le sfumature delle foglie morte (piumaggio criptico) adattato all’ambiente in cui si mimetizza.

Morfologia

Testa rotonda, finemente barrata, con becco lungo e diritto, corpo tozzo, bassa sulle zampe, delle dimensioni di una pernice. Peso medio di circa 320 grammi. Il sesso può essere determinato solo con l’autopsia degli organi riproduttivi interni o con l’analisi genetica.

La distinzione tra giovane (< 1 anno) e adulto è possibile dall’esame delle piume caratteristiche dell’ala: usura delle remiganti, bordatura delle copritrici primarie, stadio di muta delle copritrici secondarie e forma delle copritrici sott’ala (vedi scheda: I corrispondenti / Lettura delle ali).

I suoi grandi occhi, posti in alto nella parte posteriore della testa, gli consentono di avere un campo visivo di 360° e la sua retina gli permette di vedere sia di giorno che di notte. I suoi orifizi uditivi, molto sviluppati, si trovano davanti, sotto l’occhio.

Indici

I segni caratteristici della presenza sono le buche nel terreno o sullo sterco di vacca (foto 1), le impronte e gli escrementi “specchi” (foto 2)

Caratteristiche

La sua dieta è quasi esclusivamente animale, si trova in superficie o negli strati superficiali del terreno, ed è composta da lombrichi, larve, insetti, millepiedi, crostacei e talvolta piante. I lombrichi rappresentano l’80% dell’energia accumulata.

Osservazione

A causa delle sue abitudini discrete e del suo mimetismo, è quasi impossibile osservarla di giorno. Il suo volo è brusco, rumoroso con cambi di direzione angolari per evitare gli alberi, poi diventa lineare pur rimanendo veloce.
È solo durante il periodo del corteggiamento (croûle) che la specie può essere facilmente individuata.
Durante l’autunno e l’inverno può essere avvistata, sempre all’alba o al tramonto, quando maschi e femmine si spostano silenziosamente dai boschi ai prati ricchi di cibo.